IL BENESSERE GLOBALE DELLA DONNA INTERRELAZIONE FRA LA MEDICINA OCCIDENTALE E LA MEDICINA TRADIZIONALE CINESE
La Medicina, fin dalle sue origini, ha avuto un’impostazione androcentrica, relegando gli interessi per la salute femminile ai soli aspetti correlati alla riproduzione.
Gli studi condotti in ambito clinico e farmacologico sono sempre stati compiuti considerando quasi esclusivamente soggetti maschi e adattando poi i risultati alla donna, senza valutare che la biologia femminile, con le peculiarità anatomiche, funzionali e – soprattutto – ormonali che la caratterizzano, può influenzare, talvolta in modo determinante, lo sviluppo e la progressione delle malattie.
Tradizionalmente in famiglia le donne ricoprono il ruolo di caregiver, vale a dire di coloro che si occupano dei suoi componenti dal punto di vista della salute: seguono lavoro, marito, figli e spesso sono i decisori di acquisto per quanto riguarda i prodotti legati alla salute.
Ma non succederà per caso che a furia di pensare agli altri si dimenticano di occuparsi di sé?! Ci auguriamo di no! Secondo una recente indagine dell’Osservatorio Onda, la salute è l’obiettivo principale della vita delle donne: il 69% delle intervistate la cita come priorità e 2 donne su 3 vorrebbero fare di più per incrementarla.
Non solo per gli altri, quindi, ma anche per se stesse.
Stare bene psico-fisicamente vuol dire adottare un corretto stile di vita fatto di un’alimentazione sana e variata, di una buona dose di attività fisica e di un occhio di riguardo per il benessere delle proprie emozioni, ma anche affidarsi ad una buona prevenzione medica è importante.