Un bilancio 2024 per la scuola italiana pieno di eventi, ma anche un 2025 pieno di novità, anche importanti, che vanno da nuove assunzioni al rinnovo del contratto che prenderà le mosse nei primi mesi dell’anno.
“Mai tanti concorsi”, ha detto lo stesso Ministro dell’Istruzione e del Merito, Giuseppe Valditara: dagli ispettori scolastici agli insegnanti di religione. A questi aggiungiamo i concorsi per i docenti (il cosiddetto PNRR2) e il concorso per i DSGA. Mentre per i Dirigenti scolastici si attendono le operazioni per le fasi finali.
Con la legge 121/2024, è stata avviata la sperimentazione del modello 4+2, che riduce a quattro anni il percorso delle scuole tecniche e professionali, seguito da:
Viene reso stabile il percorso formativo per il conseguimento dell’abilitazione per diventare insegnanti. I percorsi afferenti all’anno accademico 2024/25 saranno da 60, 36 o 30 CFU.
La riforma del voto in condotta introduce regole più rigorose:
Dal 2024/25, sarà vietato l’uso didattico dei cellulari fino alla terza media.
Il Ministero ha emanato le nuove Linee guida sull’educazione civica, al centro troviamo il rispetto dei valori costituzionali, tra cui:
Nell’arco delle 33 ore annuali previste per la disciplina, i docenti potranno proporre attività che sviluppino conoscenze e abilità relative all’educazione alla cittadinanza, all’educazione alla salute e al benessere psicofisico e al contrasto delle dipendenze, all’educazione ambientale, all’educazione finanziaria, all’educazione stradale, all’educazione digitale e all’educazione al rispetto.
I docenti non potranno più assegnare compiti solo tramite il registro elettronico, che resterà uno strumento di comunicazione con i genitori. Gli studenti dovranno trascrivere i compiti su diari durante l’orario scolastico.
Per garantire la continuità didattica, i genitori potranno richiedere la conferma del docente precario di sostegno per il proprio figlio.
La Legge di Bilancio ha previsto inoltre l’aumento di organico con 2mila nuovi docenti di sostegno, con l’obiettivo di avere solo insegnanti specializzati entro il 2025.
Un progetto pilota sperimenta l’uso di assistenti virtuali in 15 classi di quattro regioni. L’obiettivo è personalizzare la didattica, supportando i docenti con strumenti basati sull’IA.
Sempre in Legge di Bilancio si prevede un incremento stipendiale del 6% per il contratto collettivo 2022/2024 e lo stanziamento di risorse per la successiva tornata contrattuale (2025/2027), garantendo un aumento stipendiale a regime del 5,4%
Come previsto dalla Legge di Bilancio, si estende strutturalmente la Carta del docente ai docenti con contratto di supplenza annuale su posto vacante e disponibile.
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