Corso di Laurea Magistrale Biennale in Ingegneria della Sicurezza

Iscritto: 0 studenti
Durata: 2 Anni
Livello: Avanzato

Orario di Apertura

Monday 10:00 - 19:00
Tuesday 10:00 - 19:00
Wednesday 10:00 - 19:00
Thursday 10:00 - 19:00
Friday 10:00 - 19:00
Saturday CHIUSO
Sunday CHIUSO

IlĀ Corso di Laurea Magistrale Online in Ingegneria della SicurezzaĀ rappresenta un’area interdisciplinare di ricerca ed applicazione che riunisce insieme, in una visione sistemica, la maggior parte delle discipline dell’ingegneria, dalle piĆ¹ tradizionali alle piĆ¹ avanzate e recenti. L’Ingegneria della sicurezza ĆØ caratterizzata da un approccio innovativo che analizza il contesto del pericolo utilizzando gli strumenti tradizionali integrati dalle tecniche di analisi del rischio per affrontare tutte le problematiche delle esigenze di persone e beni nei vari ambiti dell’Ingegneria ambientale, industriale e dell’informazione.

Il Corso di Laurea ĆØ finalizzato alla formazione di figure professionali capaci di operare concretamente, sia a livello progettuale che realizzativo e gestionale, nei settori dell’ingegneria ambientale, dell’ingegneria industriale e dell’ingegneria dell’informazione. Il percorso formativo ĆØ strutturato in modo che l’allievo ingegnere, dopo aver acquisita la necessaria formazione, acquisisca anche la capacitĆ  di operare concretamente, a livello progettuale, realizzativo e gestionale, nei settori della sicurezza dell’ingegneria ambientale, industriale e dell’informazione.

Diventa professionista in:

Ingegnere industriale e gestionaleRicercatore e tecnico laureato nelle scienze
ingegneristiche industriali e dell’informazione

Laurea Biennale
Classe: LM-26
Durata: 2 anni
CFU: 120

Anno Insegnamento Codice CFU
1 Sistemi per la tutela ambientale e del territorio ICAR/20 6
1 Sicurezza dei sistemi informatici ING-INF/05 12
1 Gestione e sicurezza degli impianti industriali ING-IND/17 9
1 Sicurezza degli impianti elettrici industriali e civili ING-IND/33 9
1 Sistemi per la gestione aziendale ING-IND/35 9
1 Progetto e prevenzione incendi ICAR/10 6
1 Strutture in zona sismica ICAR/09 9
2 Sicurezza delle fondazioni in zona sismica ICAR/07 9
2 Impianti Termotecnici ING-IND/10 9
2 ResponsabilitĆ  civile del professionista IUS/01 6
2 Insegnamento a scelta 6
2 Insegnamento a scelta 6
2 Altre conoscenze utili per l’inserimento nel mondo del lavoro 3
2 Tirocini formativi e di orientamento 3
2 Per stages e tirocini presso imprese, enti pubblici o privati, ordini professionali 6
2 Prova Finale 12

Insegnamenti a Scelta

Insegnamento Codice CFU
Facility Management & Sicurezza ICAR/14 6
Legislazione sugli Appalti Pubblici ICAR/21 6
Progettazione in realtĆ  virtuale e sicurezza ING-IND/15 6
Sicurezza, prevenzione e salute sui luoghi di lavoro MED/44 6

La laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza fornisce allo studente competenze trasversali, integrando le nozioni caratteristiche dei settori dell’ingegneria civile, industriale e dell’informazione. Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza, si propone la formazione di ingegneri con un profilo professionale mirato all’identificazione dei fattori di rischio ed all’analisi delle condizioni di sicurezza, sia nei processi e negli impianti industriali che nei processi costruttivi di strutture, infrastrutture e opere di ingegneria.

Gli obiettivi formativi specifici di questo Corso di Laurea Magistrale interessano altresƬ l’apprendimento di conoscenze interdisciplinari e di tecnologie e metodi di indagine per il monitoraggio e il recupero di sistemi ambientali anche complessi, opere pubbliche, impianti e sistemi elettrici, di trasmissione ed elaborazione delle informazioni, nonchĆ© sistemi energetici ed impianti termici.

L’Ingegnere della Sicurezza deve possedere gli strumenti per l’organizzazione e la gestione della sicurezza, intesa come insieme di soluzioni tecniche e procedure, al fine di prevenire e fronteggiare eventi accidentali e naturali di natura dolosa e/o colposa, che possono danneggiare le persone fisiche e le risorse materiali, immateriali e organizzative.

Il Corso di Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza intende trasferire allo studente un approccio basato su analisi previsionali degli scenari incidentali, con conseguente ottimizzazione degli interventi preventivi e delle misure protettive in tutte le fasi di attivitĆ  dell’ingegnere, quali: la progettazione, l’esecuzione, l’esercizio, il monitoraggio e il controllo. Oltre che alle basi culturali classiche dell’Ingegneria, gli obiettivi formativi di tale Corso di Laurea Magistrale si ispirano anche ai principi di base e ai criteri regolatori delle direttive e norme che negli ultimi anni hanno rinnovato il quadro delle aspettative della collettivitĆ  in materia di sicurezza. La finalitĆ  del Corso ĆØ quindi quella di formare ingegneri che abbiano tutte le capacitĆ  richieste dal contesto normativo insieme ad una solida base di cultura ingegneristica, per poter seguire l’evoluzione dei contesti operativi e normativi in materia di sicurezza, provvedendo alla loro attuazione e gestione.

Il laureato magistrale in Ingegneria della sicurezza, con il bagaglio culturale in suo possesso, sarĆ  in grado di risolvere, nell’attivitĆ  professionale, problemi complessi di carattere multidisciplinare nell’ambito dell’ingegneria della sicurezza, al fine di collocarsi al meglio nel mondo del lavoro. In particolare, il laureato magistrale in Ingegneria della sicurezza sarĆ  in grado:

  • di affiancare altri tecnici specialisti nel progetto di varie tipologie di opere, infrastrutture e impianti, provvedendo all’analisi dei rischi in tutte le fasi progettuali e di realizzazione, nonchĆ© alla scelta delle soluzioni progettuali e procedurali a favore della sicurezza ed alla loro implementazione pratica;
  • di interagire con altri esperti e con la pubblica amministrazione al fine di rendere il piĆ¹ possibile compatibili gli impianti con altre funzioni urbane e territoriali;
  • di gestire ed affrontare, dal punto di vista tecnico, aspetti riguardanti la sicurezza, intesa sia come safety (protezione rispetto ad eventi accidentali), che come security (protezione rispetto ad eventi intenzionali), degli impianti elettrici e termici, dei processi industriali, dei sistemi di monitoraggio, delle opere e delle strutture;
  • di valutare il rischio di cantieri, opere, sistemi informatici ed impianti, sia termici che elettrici;
  • di affrontare e risolvere problematiche inerenti la sicurezza in ambito civile, industriale ed informatico, con riguardo sia al personale impiegato, che a soggetti esterni, che all’ambiente, tenendo in considerazione aspetti normativi ed etici, oltre che 23/12/2015 08/03/2017 Conoscenza e comprensione, e CapacitĆ  di applicare conoscenza e comprensione: QUADRO A4.b.1 tecnico-economici;
  • di progettare soluzioni innovative per la sicurezza di impianti elettrici e termici, processi industriali, strutture e sistemi informatici, utilizzando un approccio multidisciplinare, ed ottimizzando le risorse disponibili;
  • di progettare ed eseguire campagne sperimentali nell’ambito degli impianti e dei sistemi di sicurezza;
  • di utilizzare fluentemente almeno una lingua dell’Unione Europea oltre l’italiano;
  • di coordinare personale tecnico nel settore della sicurezza industriale, civile ed informatica, anche in ambito internazionale, grazie alle competenze gestionali e linguistiche acquisite.

Il corso di studi si conclude con una prova finale, che ha l’obiettivo di verificare:

  • le competenze progettuali acquisite dal laureando in uno specifico settore ingegneristico scelto;
  • la maturazione di capacitĆ  tecniche specifiche;
  • la capacitĆ  di lavorare autonomamente ad un elaborato di tesi;
  • la capacitĆ  di produrre un elaborato organico e ben incentrato sul tema assegnato al laureando.

I laureati in Ingegneria della Sicurezza trovano collocazione presso le unitĆ  produttive, gli enti che si occupano di protezione civile e le societĆ  di consulenza.

Altri settori di proficuo impiego dei nuovi ingegneri della sicurezza derivano dall’inserimento presso gli organismi cui sono istituzionalmente affidati compiti di vigilanza e il cui potenziamento ĆØ esigenza sentita e piĆ¹ volte ribadita in sedi autorevoli. Inoltre, nell’ambito della sicurezza del territorio vi sono significative possibilitĆ  di occupazione, soprattutto in seguito alle recenti normative che richiedono la presenza di figure professionali capaci di garantirne il rispetto e l’efficacia. Tali norme, cosƬ come il complesso degli strumenti di comando e controllo e volontari, richiedono un sempre piĆ¹ stretto rapporto e integrazione tra le competenze di chi svolge la propria attivitĆ  all’interno e all’esterno delle aziende.

Il corso prepara alla professione di:

  1. Ingegneri industriali e gestionali
  2. Ricercatori e tecnici laureati nelle scienze ingegneristiche industriali e dell’informazione.

L’ammissione alla Laurea Magistrale in Ingegneria della Sicurezza ĆØ subordinata al possesso di specifici requisiti curricolari e di adeguatezza della preparazione personale. Per l’accesso sono richieste conoscenze equivalenti a quelle previste dagli obiettivi formativi generali di tutte le lauree triennali nelle classi di Ingegneria Civile e Ambientale, Ingegneria dell’Informazione, Ingegneria Industriale (Classi L-7, L-8 e L-9 del DM 270/2004). Sono richiesti infatti tutti i seguenti requisiti curricolari:

  • possesso di Laurea, Laurea Specialistica o Laurea Magistrale, di cui al DM 509/1999 o DM 270/2004 , conseguita presso una UniversitĆ  italiana oppure una Laurea quinquennale (ante DM 509/1999), conseguita presso una UniversitĆ  italiana o titoli equivalenti;
  • possesso di almeno 40 CFU acquisiti in un qualunque corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei settori scientifico-disciplinari indicati per le attivitĆ  formative di base dei seguenti ambiti: matematica, informatica e statistica, fisica e chimica;
  • possesso di almeno 60 CFU, o conoscenze equivalenti, acquisiti in un qualunque corso universitario (Laurea, Laurea Specialistica, Laurea Magistrale, Master Universitari di primo e secondo livello) nei settori scientifico disciplinari indicati per le attivitĆ  formative caratterizzanti dei seguenti ambiti: ingegneria civile, ingegneria ambientale e del territorio, Ingegneria della sicurezza e protezione civile, ambientale e del territorio, ingegneria gestionale, ingegneria informatica, ingegneria delle telecomunicazioni, ingegneria della sicurezza e protezione dell’informazione, ingegneria elettrica, ingegneria energetica, ingegneria meccanica, Ingegneria della sicurezza e protezione industriale.

Il regolamento didattico del Corso di studio definirĆ  gli ambiti disciplinari specifici in cui devono essere maturati i relativi crediti. Per l’accesso ĆØ richiesta anche un’adeguata conoscenza di una seconda lingua europea, oltre l’italiano, almeno di livello B2 del quadro normativo di riferimento europeo, oltre all’italiano, con riferimento anche ai lessici disciplinari. I requisiti curricolari devono essere posseduti prima della verifica della preparazione individuale. Le modalitĆ  di tale verifica saranno definite nel regolamento didattico del Corso di studio. Il regolamento definirĆ  anche i criteri da applicare in caso di studenti stranieri. Inoltre nel regolamento potrĆ  eventualmente essere indicato il punteggio minimo, conseguito nella Laurea di cui si ĆØ in possesso, necessario per l’ammissione.

Alla ricezione della documentazione cartacea, verrĆ  segnalata via e-mail l’avvenuta immatricolazione e comunicate all’utente le credenzialiĀ (username e password) per l’accesso allaĀ piattaforma e-learning. Ricevute le credenziali, per accedere alla piattaforma sarĆ  necessario inserire i campi username e password nella sezioneĀ Accedi alle Aree di Studio.

La metodologia prevede l’utilizzo di percorsi didattici costituiti da learning objectsĀ (unitĆ  di contenuto didattico), in cui convergono molteplici strumenti, materiali e servizi, che agiscono in modo sinergico sul percorso di formazione ed apprendimento dello studente. Quest’ultimo, infatti, dispone:

  • delleĀ videolezioniĀ disponibili 24h su 24;
  • delleĀ dispenseĀ della lezione, con riferimenti bibliografici e note;
  • delleĀ slidesĀ (arricchite da testi, tabelle, immagini, grafici) commentate in audio dal docente;
  • deiĀ test di autovalutazioneĀ per la verifica dello stato di apprendimento.

Ogni studente partecipa alle attivitĆ  della propria classe virtuale, coordinata daĀ tutor esperti. L’attivitĆ  di guida/consulenza ĆØ svolta attraverso la creazione di spazi virtuali interattivi sincroni ed asincroni (forum, web conference, sessioni live, etc.) o, in caso di richieste di chiarimenti personalizzati, via e-mail.

Per gli studenti diversamente abili e per quelli iscritti ad una delle associazioni, sindacati o enti convenzionati con l’Ateneo, sono previste particolari agevolazioni economiche. Il pagamento puĆ² essere effettuato online in modalitĆ  e-commerce o a mezzo bonifico bancario.

Iscriversi ĆØ semplicissimo, ed ĆØ possibile farlo inĀ qualunque periodo dell’anno, senza alcun costo aggiuntivo. Puoi iscriverti attraversoĀ l’apposita documentazioneĀ da scaricare ed inviare a mezzo posta, in alternativa potrai recarti presso uno dei nostriĀ centri d’orientamentoĀ in Italia o direttamente inĀ sedeĀ per farti assistere nella procedura d’iscrizione che avrai scelto.

MODALITA' DI SVOLGIMENTO DEGLI ESAMI

La verifica di profitto finale si svolge in presenza o online e presieduta dal docente titolare della disciplina. I criteri adottati per la valutazione sono determinati da:

  • i risultati di un determinato numero di prove intermedie (test on-line di verifica dell’apprendimento, sviluppo di elaborati, eventuali attivitĆ  di laboratorio, etc.);
  • la qualitĆ  della partecipazione alle attivitĆ  on-line (frequenza e qualitĆ  degli interventi monitorabili attraverso la piattaforma);
  • i risultati della prova finale in presenza presso le strutture universitarie.

Nell’ambito di ogni corso, gli studenti sono sottoposti, per ciascuna disciplina, ad una prova in itinere, obbligatoria ma non determinante per l’ammissione all’esame finale, allo scopo di monitorare costantemente l’apprendimento. Le prove possono essere costituite da:

  • test (a risposte chiuse, a risposta aperta, a scelta multipla, etc.)
  • esercizi;
  • simulazioni;
  • elaborati di tipo progettuale.
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